La persona seria si informerà in modo attivo autonomamente, cercando tra fonti affidabili le risposte alle proprie domande ma lasciando a se stessa la decisione finale.
Fatto questo preambolo, con l'articolo di oggi voglio discutere del fatto che è facile imbattersi in queste affermazioni false e prive di senso, nonchè di dimostrazione: "le nutrie causano incidenti stradali".
Niente di più FALSO!
Questa è la solita scusa che introducono lobbies venatorie e alcuni associazioni agricole per avere un movente da utilizzare per la "caccia alla nutria" (leggasi: caccia alle streghe).
Analizziamo e dimostriamo perchè la colpa non è della nutria ma dell'uomo. Qui di seguito elencherò quindi le prove che dimostrano l'innocenza del Coypu e la follia umana.
1 - SOLO LA NUTRIA?
Ogni anno vengono abbandonati centinaia (ma anche migliaia) di cani, gatti e altri animali. I primi addirittura vengono lasciati sulle strade e autostrade. Il fautore di questa crudeltà è l'uomo. All'uomo quindi si deve la responsabilità della morte di questi animali e degli incidenti stradali e delle vittime ad essi collegati.
In campagna gli animali sono sempre vissuti fin dai tempi più antichi. E' l'uomo che sta cementificando anche questi spazi e invece di rispettare la Natura si arroga il diritto di distruggere tutto ciò che è vivo.
Oltre alla Nutria però ci sono tanti altri animali che attraversano le strade di campagna come roditori (topi, ratti), lagomorfi (conigli, lepri), mustelidi (tassi, donnole, faine), carnivori (lontre, volpi, lupi, gatti), rettili (tartarughe, serpenti), anfibi (rane, rospi), uccelli (fagiani, piccioni), insetti e artropodi. Ma anche le persone sono vittime di incidenti.
Secondo alcuni cacciatori e le associazioni sopra citate, bisognerebbe abbattere tutte le specie (e sono solo una minima parte) sopra elencate compresi gli uomini.
Questa la dice lunga sull'abissale malafede di questi individui.
2 - REATO DI BIOCIDIO
Gli animali, così come gli uomini, sono esseri viventi e senzienti. Ciò che li accomuna è la "Vita". Uccidere l'uno o l'altro non fa nessuna differenza, solo un punto di vista antropocentrico può commettere l'errore madornale di fare la benchè minima distinzione.
Chiunque investa e uccida un animale ha commesso un biocidio (salvo fatalità), ha privato della vita una creatura e sicuramente ne pagherà le dovute conseguenze.
A tale reato poi va aggiunta l'omissione di soccorso, difatti sono ben pochi gli autmobilisti o motociclisti che si fermano a prestare soccorso ad un animale investito dai medesimi.
3 - OMISSIONE DI RESPONSABILITA'
Ovvero: la vigliaccheria umana.
Caso A) Se una persona X investe e uccide una persona Y, la colpa è della persona X che sarà condannata.
Caso B) Se una persona X investe e uccide un animale Y, la colpa è dell'animale e la persona scappa e non viene condannata.
Come si suol dire: 2 pesi e 2 misure. Finchè la società umana non vivrà nel pieno rispetto e nell'amore nei riguardi della Natura e dei propri simili, allora non potrà mai divenire felice e raggiungere la pace.
Investire un animale e abbandonarlo al suo destino (interrotto dall'uomo) è un atto di crudeltà immensa che non rimarrà impunito.
4 - LA VERA CAUSA DEGLI INCIDENTI STRADALI: LA VELOCITA', GLI AUTOMOBILISTI E MOTOCICLISTI. IN UNA PAROLA: L'UOMO
Parlando con cognizione di causa, la stragrande maggioranza degli autmobilisti (e motociclisti), guida in modo spericolato attraverso le strade di campagna, mettendo a repentaglio la vita propria e quella degli altri (sia umani che animali).
Secondo il codice della strada (ma direi secondo logica e buon senso), colui che provoca un incidente è il diretto responsabile. Siccome anche in campagna vige tale regolamento (per legge) allora ci troviamo di fronte ad un sopruso e un atto illegale perpetrato ai danni della fauna da un numero spropositatamente grande di automobilisti e motociclisti.
Se questi individui andassero più piano e facessero molta più attenzione, incidenti di questo tipo non ce ne sarebbero più.
Siccome dopo attenta analisi si evince che questi 4 punti sono incontrovertibili, l'unico e vero pericolo per l'uomo e per le persone che viaggiano sui mezzi di locomozione, è l'uomo stesso!
Dare la colpa agli animali è segno di estrema crudeltà, follia e idiozia.
Quale è la soluzione? Esistono diverse soluzioni ma le più comuni e semplici da adottare sono:
- guida prudente
- prestare soccorso in caso di incidenti
- utilizzo di precauzioni come l'uso di catadriotti lungo i margini delle strade.
Fatto questo preambolo, con l'articolo di oggi voglio discutere del fatto che è facile imbattersi in queste affermazioni false e prive di senso, nonchè di dimostrazione: "le nutrie causano incidenti stradali".
Niente di più FALSO!
Questa è la solita scusa che introducono lobbies venatorie e alcuni associazioni agricole per avere un movente da utilizzare per la "caccia alla nutria" (leggasi: caccia alle streghe).
Analizziamo e dimostriamo perchè la colpa non è della nutria ma dell'uomo. Qui di seguito elencherò quindi le prove che dimostrano l'innocenza del Coypu e la follia umana.
1 - SOLO LA NUTRIA?
Ogni anno vengono abbandonati centinaia (ma anche migliaia) di cani, gatti e altri animali. I primi addirittura vengono lasciati sulle strade e autostrade. Il fautore di questa crudeltà è l'uomo. All'uomo quindi si deve la responsabilità della morte di questi animali e degli incidenti stradali e delle vittime ad essi collegati.
In campagna gli animali sono sempre vissuti fin dai tempi più antichi. E' l'uomo che sta cementificando anche questi spazi e invece di rispettare la Natura si arroga il diritto di distruggere tutto ciò che è vivo.
Oltre alla Nutria però ci sono tanti altri animali che attraversano le strade di campagna come roditori (topi, ratti), lagomorfi (conigli, lepri), mustelidi (tassi, donnole, faine), carnivori (lontre, volpi, lupi, gatti), rettili (tartarughe, serpenti), anfibi (rane, rospi), uccelli (fagiani, piccioni), insetti e artropodi. Ma anche le persone sono vittime di incidenti.
Secondo alcuni cacciatori e le associazioni sopra citate, bisognerebbe abbattere tutte le specie (e sono solo una minima parte) sopra elencate compresi gli uomini.
Questa la dice lunga sull'abissale malafede di questi individui.
2 - REATO DI BIOCIDIO
Gli animali, così come gli uomini, sono esseri viventi e senzienti. Ciò che li accomuna è la "Vita". Uccidere l'uno o l'altro non fa nessuna differenza, solo un punto di vista antropocentrico può commettere l'errore madornale di fare la benchè minima distinzione.
Chiunque investa e uccida un animale ha commesso un biocidio (salvo fatalità), ha privato della vita una creatura e sicuramente ne pagherà le dovute conseguenze.
A tale reato poi va aggiunta l'omissione di soccorso, difatti sono ben pochi gli autmobilisti o motociclisti che si fermano a prestare soccorso ad un animale investito dai medesimi.
3 - OMISSIONE DI RESPONSABILITA'
Ovvero: la vigliaccheria umana.
Caso A) Se una persona X investe e uccide una persona Y, la colpa è della persona X che sarà condannata.
Caso B) Se una persona X investe e uccide un animale Y, la colpa è dell'animale e la persona scappa e non viene condannata.
Come si suol dire: 2 pesi e 2 misure. Finchè la società umana non vivrà nel pieno rispetto e nell'amore nei riguardi della Natura e dei propri simili, allora non potrà mai divenire felice e raggiungere la pace.
Investire un animale e abbandonarlo al suo destino (interrotto dall'uomo) è un atto di crudeltà immensa che non rimarrà impunito.
4 - LA VERA CAUSA DEGLI INCIDENTI STRADALI: LA VELOCITA', GLI AUTOMOBILISTI E MOTOCICLISTI. IN UNA PAROLA: L'UOMO
Parlando con cognizione di causa, la stragrande maggioranza degli autmobilisti (e motociclisti), guida in modo spericolato attraverso le strade di campagna, mettendo a repentaglio la vita propria e quella degli altri (sia umani che animali).
Secondo il codice della strada (ma direi secondo logica e buon senso), colui che provoca un incidente è il diretto responsabile. Siccome anche in campagna vige tale regolamento (per legge) allora ci troviamo di fronte ad un sopruso e un atto illegale perpetrato ai danni della fauna da un numero spropositatamente grande di automobilisti e motociclisti.
Se questi individui andassero più piano e facessero molta più attenzione, incidenti di questo tipo non ce ne sarebbero più.
Siccome dopo attenta analisi si evince che questi 4 punti sono incontrovertibili, l'unico e vero pericolo per l'uomo e per le persone che viaggiano sui mezzi di locomozione, è l'uomo stesso!
Dare la colpa agli animali è segno di estrema crudeltà, follia e idiozia.
Quale è la soluzione? Esistono diverse soluzioni ma le più comuni e semplici da adottare sono:
- guida prudente
- prestare soccorso in caso di incidenti
- utilizzo di precauzioni come l'uso di catadriotti lungo i margini delle strade.
7 commenti:
Beh, Nutria che causa incidente stradale?
Ma che follie...Eppoi esiste una legge eche punisce chi investe animali senza prestare soccorso... oh caro Samuele^^^ che assurde accuse. Ecco nuove demonizzazioni come si fece col lupo ora si fa colla Nutria...
Fai bene a dirlo ;)
Ciao carissimo! hai sentito la notizia di questi giorni? questi stron$i di cacciatori vogliono uccidere i cervi.
No ma non mi merivaiglierei...essi vogliono uccidere tutti, ma come scriveva Toro Seduto: "Quando l'ultimo pesce sarà pescato e l'ultimo albero reciso vi accorgerete che non si vive di solo danaro"
Che bel coraggio... le strade costituiscono una vera e propria ecatombe di animali ed un problema per la biodiversità, visto che contribuiscono alla destrutturazione delle popolazioni eliminando individui sani, in età riproduttiva, in allattamento, giovani e vecchi, senza distinzione! Sono le strade, la gente idiota o distratta, il non rispetto dei limiti di velocità che causano gli incidenti, altroché animali! ma quanto sono ipocriti quelli che diffondono certe disinformazioni? Sono talmente folli che non meritano neppure di essere commentate.
Parole sante Manu! grazie al Cielo ci sono persone come te che sono consapevoli della verità delle cose.
Oltre alle strade vanno annoverati anche i pali dei fili elettrici e dell'energia eolica. Questi causano molti morti tra gli uccelli.
cari ragazzi, ammiro il vostro sentimento romantico di protezione verso gli animali, ma bisogna pur capire che per il loro stesso bene una specie alloctona e tanto più esotica deve rimanere al proprio posto. La nutria come altre specie indubbiamente non ha scelto di venire qui, ma se si deve intervenire a sua difesa, ciò deve essere fatto al momento dell'importazione, dopo è troppo tardi per difenderla. Ho visto usare troppo facilmente parole come equilibrio dell'ecosistema e quanto altro, beh non per fare il dotto ma vi garantisco che posso parlare con cognizione, di ecologia, biogeografia e biodiversità, e con queste parole bisogna stare molto attenti. non esiste specie che introdotta o rimossa non alteri la "naturale dinamica di un sistema". Detto ciò è scontato che la nutria sovrappone la sua nicchia trofica (e non solo) a quella di diverse altre specie con ovvie conseguenze. quindi l'unica soluzione pratica è la cattura degli esemplari con destinazione centri di recupero (indubbiamente non la caccia che trova sempre una scusa buona per attivarsi). detto ciò vi saluto con rinnovata ammirazione per chi comunque si impegna per la difesa della natura
Caro Claudio, ti ringrazio molto per il tuo gentile e utile intervento. Da come scrivi mi pare di capire che anche tu abbia un ruolo in ambito biologico. Io e Manuela siamo proprio biologi. Questo blog, come certamente avrai capito, è nato con lo scopo prima di tutto di studiare la nutria sotto gli aspetti biologici, etologici ed ecologici e in secondo luogo, date queste informazioni, si prefigge anche lo scopo di proporre progetti per il suo "contenimento". In Regione (a Milano) sarà esposto per un mese il mio progetto nato in collaborazione con il mio Comune e con un Ente Istituzionale di Milano.
Concordo con quanto dici e ti ringrazio per il tuo appoggio. Come detto giustamente da te, le soluzioni migliori sono:
- la prevenzione
- il contenimento biocompatibile.
Se sei interessato puoi trovare molte nozioni qui nei riguardi delle interazioni ecologiche della nutria e, salvo rare eccezioni, questo animale ha creato davvero un nuovo equilibrio con altre specie.
Un caro saluto e un sincero augurio di buone Feste.
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