domenica 18 maggio 2008

IL QUINTO DITO DELLA NUTRIA: DA Myocastor coypus a Meridiocastor coypus?

La Nutria (Myocastor coypus) attualmente viene classificata come segue (dati tratti dal sito: http://animaldiversity.ummz.umich.edu/ ):

- Classe: MAMMIFERI
- Ordine: RODITORI
- Sottordine: ISTRICOMORFA
- Genere: MIOCASTORO
- Spece: Myocastor coypus (COYPU)

Il termine "Myocastor" significa "topo-castoro" pero' filogeneticamente e' un termine scorretto e fuorviante in quanto la Nutria non ha nulla a che vedere con i Roditori Miomorfi.
Molti Roditori inoltre (tra cui i Miomorfi) sono classificati come animali che presentano arti anteriori con 4 dita.
Durante alcune dettagliate osservazioni nella mia ricerca indipendente rivolta al Coypu, ho potuto constatare di persona e con prove fotografiche che la Nutria presenta 5 dita anteriori e il quinto dito è rappresentato dal pollice. Questo dito non è un appendice in quanto è provvisto di unghia e viene attivamente utilizzato per scavare e prendere cibo, rami o altro.
Inoltre la Nutria poggia normalmente su tutte e 5 le dita anteriori e questo mi fa presumere che il quinto dito (o meglio, le due zampe anteriori composte da 5 dita ciascuna) abbia anche una funzione di stabilizzazione del baricentro dell'animale.
Anche le zampe posteriori sono provviste di 5 dita e per la precisione, 4 dita sono unite tra loro da una membrana interdigitale (da qui le zampe posteriori vengono appunto definite palmate) mentre il 5 dito è "libero". Tale caratteristica rende più agevoli alcune operazioni come l'arrampicarsi sopra gli argini, la corsa e il grooming (pettinatura del pelo).
In base a questa caratteristica (ringrazio il mio amico Flavio per avermi aiutato) sarebbe opportuno modificare la classificazione del Coypu e introdurlo nella famiglia dei CASTORIDI con il nome della specie "MERIDIOCASTOR COYPUS" ovvero "Castoro Meridionale".

video del quinto dito della Nutria

3 commenti:

Anonymous ha detto...

Looooooooooooooooooool bravo e grazie amico mio sei un nutrioeroe...........

ora facciamolo sapere all'Istituto tassonomico di Milano... chissà... forse ci meditano su... come va con Willy?

Io ho provatao a toccare una nutria selvaggia atturandola con un rametto. Non mi ha fatto nulla anzi sembrava curiosa... è proprio vero ciò che dice la Fish and Wildligìfe of Texas "Coypus is a very docile creature"

Mai veduto animale tanto dolce. Ora leggo che la regione Piemonte sta meditando uno scacco finale alla nutria :( :( niente trappole, niente veleno, niente fucili.... ma un nemico terribile per la nutria.

Strongyloides myopotami)

:( si tratta di un nematode parassita della Nutria nativo del Sud America che causa la morte dopo 10 giorni per indebolimento dell'animale il verme viene assorbito mangiando piante infette dalle sue uova. Essi si sviluppano nel'intestino divenendo larve e poi adulti. Il maschio fertilizza le uova della femmina e decede, mentre essa, inizia a succhiare sangue dai vili intestinali e produrre uova espulse colle feci...ed il ciclo ricomincia...

Il verme colpisce solo la Nutria altrove decede.

Beh sarà utile per controllare le nutrie?

Io non lo so, mi fa schifo pensare ad una deliberata infezione. Però già in Australia i conigli nocivi ed alieni sn stati decimati dall'introduzione di Myxovirus cunicoli, che causa la Rabbitpest. ma sul controllo della Nutria ho i miei dubbi... beh vedremo...

Tursiops ha detto...

Ciao carissimo! :)
Willy sta bene e ti saluta, sta crescendo, mangia, gli faccio il bagnetto quando non posso portarlo negli stagni, e tra un paio di settimane dovrebbe raggiungere il primo step ovvero lo svezzamento. Vedremo poi se cambia il comportamento e diventa più autonomo.
La tua notizia mi giunge nuova e ti ringrazio molto per avermela riportata, ho appena scaricato un documento pdf riguardante la Nutria in Luoisiana.
Devo dire che il controllo tramite parassiti potrebbe essere efficace MA occorre fare alcune considerazioni:
- è specie specifico?
- pyuuò creare danni alla biocenosi locale?
- si sono previsti interventi in caso di "saturazione" ambientale di questo parassita?
- c'è pericolo di mutazioni e di zoonosi?
- spero venga utilizzato solo in casi estremi in cui vi siano colonie eccezionalmente in sovrannumero
Ora dovrò provare a sentire l'Università di Milano, intanto la data fa fede all'articolo epr cui la pubblicazione spero che sia riconosciuta come nostra :)
un caro saluto e a presto!

P.S. anche io dubito che un parassita possa costitutire l'arma invincibile, la Biologia insegna che l'adattamento è in continua evoluzione...e credimi, le Nutrie hanno un sistema immunitario eccezionale!

Tursiops ha detto...

Grazie mille amico! :)
alcuni link citati in quel sito si possono trovare su wikipedia (inglese) ma devo dire che ad una prima occhiata non affrontano l'argomento in modo ecologico e biocompatibile. Sono al pari dei siti italiani ai quali abbiamo gia' discusso negli articoli precedenti. I dati relativi alla diffusione del Coypu sono pero' importanti, prossimamente scrivero' un articolo che riassumera' la sua presenza nelle varie regioni del mondo. Mi ci vorra' un po di tempo ma potremmo raccogliere dati importanti sorpattutto se riuscissi ad incrociare la diffusione della Nutria con la presenza delle aziende per pelliccie.
Un caro saluto!