Questa è la storia di Willy, un cucciolo di castorino (comunemente chiamato nutria) che è stato salvato da morte certa.
Tutto ebbe inizio la notte del 6 aprile quando per le strade di campagna nella periferia nord di Milano, il mio amico A., passando in macchina, vide sull'asfalto una carcassa di nutria. Onde evitare di lasciarla in mezzo alla strada decise di fare retromarcia per spostarla almeno in prossimità del ciglio.
Una volta avvicinatosi al corpo si accorse che qualcosa si muoveva ancora, probabilmente erano gli ultimi riflessi muscolari.
Giunto vicino al corpo dell'animale vide che quello che si muoveva non era la coda, come ipotizzava, ma un cucciolo di nutria appena nato che cercava il latte dove però non c'era più nulla a causa dell'incidente. In realtà i cuccioli erano 3 ma solo lui si salvò.
Preso da tale compassione e amore per la vita, A. salì in macchina e prese il primo strumento che gli capitò in mano per tagliare il cordone ombelicale e salvare cosÏ il piccolo castorino da una fine orrenda ma certa.
Una volta preso il cucciolo, A. lo portò con lui in macchina e lo curò tenendolo sempre vicino a sé per 2 giorni.
Nel frattempo gli diede il nome di Willy e lo portò da un veterinario per controllare il suo stato di salute.
Siccome il veterinario era impossibilitato a tenere Willy, tramite contatti con varie associazioni sono giunti a me, biologo, che mi occupo indipendentemente anche dello studio delle nutrie.
E così io e A. ci siamo aiutati ad accudire il piccolo Willy. Lo abbiamo portato in alcuni parchi per abituarlo al suo ambiente naturale anche se è praticamente imprintato sull'uomo.
Ora ha 9 mesi ed è un buon animale da compagnia. Purtroppo la sua reputazione non è buona a causa della cattiva disinformazione che dilaga su questo roditore.
Occorre pertanto trovare per questa creatura un luogo protetto, un giardino o un'oasi dove possa continuare ad essere in contatto con l'uomo.
In tutto questo tempo ho imparato molto da lui e Willy si è affezzionato molto alle persone. Praticamente il suo peggior nemico (l'uomo) è ora il suo miglior amico.
Gli piace essere coccolato, chiama quando ha fame e risponde al suo nome. Non si allontana mai dalle persone perchè sa che può trovare protezione.
Per qualunque informazione relativa a questo cucciolo fortunato, potete rivolgervi a me.
Grazie e un saluto a tutti.
Tutto ebbe inizio la notte del 6 aprile quando per le strade di campagna nella periferia nord di Milano, il mio amico A., passando in macchina, vide sull'asfalto una carcassa di nutria. Onde evitare di lasciarla in mezzo alla strada decise di fare retromarcia per spostarla almeno in prossimità del ciglio.
Una volta avvicinatosi al corpo si accorse che qualcosa si muoveva ancora, probabilmente erano gli ultimi riflessi muscolari.
Giunto vicino al corpo dell'animale vide che quello che si muoveva non era la coda, come ipotizzava, ma un cucciolo di nutria appena nato che cercava il latte dove però non c'era più nulla a causa dell'incidente. In realtà i cuccioli erano 3 ma solo lui si salvò.
Preso da tale compassione e amore per la vita, A. salì in macchina e prese il primo strumento che gli capitò in mano per tagliare il cordone ombelicale e salvare cosÏ il piccolo castorino da una fine orrenda ma certa.
Una volta preso il cucciolo, A. lo portò con lui in macchina e lo curò tenendolo sempre vicino a sé per 2 giorni.
Nel frattempo gli diede il nome di Willy e lo portò da un veterinario per controllare il suo stato di salute.
Siccome il veterinario era impossibilitato a tenere Willy, tramite contatti con varie associazioni sono giunti a me, biologo, che mi occupo indipendentemente anche dello studio delle nutrie.
E così io e A. ci siamo aiutati ad accudire il piccolo Willy. Lo abbiamo portato in alcuni parchi per abituarlo al suo ambiente naturale anche se è praticamente imprintato sull'uomo.
Ora ha 9 mesi ed è un buon animale da compagnia. Purtroppo la sua reputazione non è buona a causa della cattiva disinformazione che dilaga su questo roditore.
Occorre pertanto trovare per questa creatura un luogo protetto, un giardino o un'oasi dove possa continuare ad essere in contatto con l'uomo.
In tutto questo tempo ho imparato molto da lui e Willy si è affezzionato molto alle persone. Praticamente il suo peggior nemico (l'uomo) è ora il suo miglior amico.
Gli piace essere coccolato, chiama quando ha fame e risponde al suo nome. Non si allontana mai dalle persone perchè sa che può trovare protezione.
Per qualunque informazione relativa a questo cucciolo fortunato, potete rivolgervi a me.
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