Vorrei riportare un articolo trovato in Rete che racconta come gli animali "etichettati" non da compagnia siano vittime delle inutili e crudeli barbarie perpetrate dall'uomo succube della sua stessa ignoranza. Alcune modifiche (in rosso) al testo sono state fatte dal sottoscritto.
Evitiamo sofferenze agli animali non solo a quelli di compagnia
Egregio direttore,
Ero presente al convegno sulla legge sui maltrattamenti n. 189/2004 organizzato dalla LAV e patrocinato dalla Provincia di Cremona e vorrei fare alcune considerazioni. Secondo me, il limite prncipale di questa legge e’ che non e’ tutelato l’animale in se’ come essere vivente senziente, ma il sentimento che l’uomo prova nei suoi confronti. In questo modo, possono esserne tutelati cani, gatti e altri animali da compagnia, ma, come e’ stato in parte messo in luce anche durante la conferenza dai relatori, questa legge non tutela davvero tutti gli animali, perche’ esclude o limita l’intervento nei settori per i quali sono previste leggi speciali: caccia, pesca, zoo, circo, allevamento, trasporto, macellazione, vivisezione.
Devo davvero ringraziare la presidente dell’associazione Una (Uomo Natura Animali) per il suo intervento nel momento finale della discussione: ha fatto presente che bisogna educare le amministrazioni seriamente e correttamente e ha ricordato con l’esempio delle nutrie la sofferenza degli altri animali, quelli non da compagnia. Sofferenza che rimane per lo piu’ nascosta. Questo l’effetto delle tecniche di abbattimento del piano provinciale di contenimento della nutria: usando le gabbie, e’ evidente lo stress all’arrivo dell’operatore e l’uccisione tramite bastone su vertebre cervicali serve, tra l’altro, ad evitare eventuali sofferenze e la nutria e’ per lo piu’ incoscente; con il fucile a medio – alta distanza la nutria ferita muore entro poche settimane per infezioni… (queste tecniche sono atroci e sono un puro esempio di maltrattamento di animali, provate voi (cacciatori, guardie ecologiche e affini) a ricevere una bastonata in testa e poi ne riparliamo...)
Mi pare che sia un’uccisione crudele e non necessaria, perche’ ci sarebbero soluzioni incruente per limitare il numero di nutrie presenti, ricordando sempre che se sono qui non e’ colpa loro e che l’abbattimento con fucili e gabbie – trappola non ha ancora portato a nulla, visto che le ordinanze sono uguali ogni anno… Bisogna evitare tutti i maltrattamenti, quale che sia la specie che ne e’ vittima e quail che siano i motivi, perche’ nulla autorizza a procurare sofferenze fisiche e psichiche ad un altro animale.
(articolo firmato da Giulia Lodigiani)
Fonte:
http://www.unaecoanimali.it/pagine/2008-01-14_Evitiamo%20sofferenze%20agli%20animali.jpg
Evitiamo sofferenze agli animali non solo a quelli di compagnia
Egregio direttore,
Ero presente al convegno sulla legge sui maltrattamenti n. 189/2004 organizzato dalla LAV e patrocinato dalla Provincia di Cremona e vorrei fare alcune considerazioni. Secondo me, il limite prncipale di questa legge e’ che non e’ tutelato l’animale in se’ come essere vivente senziente, ma il sentimento che l’uomo prova nei suoi confronti. In questo modo, possono esserne tutelati cani, gatti e altri animali da compagnia, ma, come e’ stato in parte messo in luce anche durante la conferenza dai relatori, questa legge non tutela davvero tutti gli animali, perche’ esclude o limita l’intervento nei settori per i quali sono previste leggi speciali: caccia, pesca, zoo, circo, allevamento, trasporto, macellazione, vivisezione.
Devo davvero ringraziare la presidente dell’associazione Una (Uomo Natura Animali) per il suo intervento nel momento finale della discussione: ha fatto presente che bisogna educare le amministrazioni seriamente e correttamente e ha ricordato con l’esempio delle nutrie la sofferenza degli altri animali, quelli non da compagnia. Sofferenza che rimane per lo piu’ nascosta. Questo l’effetto delle tecniche di abbattimento del piano provinciale di contenimento della nutria: usando le gabbie, e’ evidente lo stress all’arrivo dell’operatore e l’uccisione tramite bastone su vertebre cervicali serve, tra l’altro, ad evitare eventuali sofferenze e la nutria e’ per lo piu’ incoscente; con il fucile a medio – alta distanza la nutria ferita muore entro poche settimane per infezioni… (queste tecniche sono atroci e sono un puro esempio di maltrattamento di animali, provate voi (cacciatori, guardie ecologiche e affini) a ricevere una bastonata in testa e poi ne riparliamo...)
Mi pare che sia un’uccisione crudele e non necessaria, perche’ ci sarebbero soluzioni incruente per limitare il numero di nutrie presenti, ricordando sempre che se sono qui non e’ colpa loro e che l’abbattimento con fucili e gabbie – trappola non ha ancora portato a nulla, visto che le ordinanze sono uguali ogni anno… Bisogna evitare tutti i maltrattamenti, quale che sia la specie che ne e’ vittima e quail che siano i motivi, perche’ nulla autorizza a procurare sofferenze fisiche e psichiche ad un altro animale.
(articolo firmato da Giulia Lodigiani)
Fonte:
http://www.unaecoanimali.it/pagine/2008-01-14_Evitiamo%20sofferenze%20agli%20animali.jpg
2 commenti:
Parole sante, altro non so dire, comunque eccoti una visura dettagliata dello status della Nutria in altri paesi e vedrai che l'Italia è tra i pochi ad odiarla e volerla virtualmente eradicare da tutto il territorio nazionale...riflettiamo...riflettete folli comuni!
AUSTRIA: Estintasi spontaneamenten per incompatibilità territoriale
UNGHERIA, CROAZIA, SLOVENIA, BOSNIA HERZEGOVINA, KOSOVO, SERBIA, MONTENEGRO, FYRO MACEDONIA, GRECIA: Estintasi spontaneamente
ROMANIA: Ricondotta in cattività
BULGARIA: Non naturalizzatasi
MOLDAVIA: Non naturalizzatasi
UCRAINA, RUSSIA, BIELORUSSIA: Ricondotta in cattività
LITUANIA, LETTONIA, ESTONIA: Estintasi naturalmente
FINLANDIA, NORVEGIA, SVEZIA: Estintasi naturalmente
DANIMARCA: Estintasi naturalmente epr competizione furibonda con il reintrodotto C. fiber
GERMANIA: Naturalizzata, NON considerata nociva estinta da 90 per cento del territorio per cause naturali (competizione con C. fiber e freddo)
SVIZZERA: Estintasi spontaneamente per reintroduzione di C. fiber
LIECHESTEIN: Mai introdotta
LUSSEMBURGO, BELGIO, PAESI BASSI: Estinta dal Lussemburgo dopo la massiccia reintroduzione di C. Fiber, prossima all'estinzione in Belgio per la stessa ragione. In Olanda è considerata un FLAGELLO FUNESTO, ma viene sterminata NON uccidendola, ma distruggendo il suo habitat a favore di C. fiber che la soppianta.
FRANCIA: Insignita tra le specie nocive, viene tuttavia solo cacciata e non attivamente perseguitata
SPAGNA: Eradicata dopo anni di lotta per salvare Arvicola sapidus.
PORTOGALLO: Estintasi perchè predata massicciamente da C. lupus.
GRAN BRETAGNA: Eradicata dopo anni di lotta furiosa per (ufficialmente) salvare Arvicola anphibia
IRLANDA: Estintasi spontaneamente
ISLANDA: Estintasi spontaneamente
GEORGIA, ARMENIA, AZERBAIJAN: Ricondotta in cattività
KAZAKISTAN, UZBEKISTAN, TAJIKISTAN, KYRGHIZISTAN: Ricondotta in cattività
AFGHANISTAN: Divoraat dal popolo affamato e dai lupi
IRAN: Estintasi sponaneamente
ISRAELE: Considerata un flagello funesto, in via di eradicazione.
GIORDANIA: Divarate da un barnco di lupi
GIAPPONE: Considerata un flagello ma non funesto perciò controllata numericamente
CINA: Ricondotta in cattività
THAILANDIA: Ricondotta in cattività
KENYA: Diffusa in espansione, non controllata nè cacciata (la IUCN ne chiede da anni l'eradicazione)
ZAMBIA: Estintasi spontaneamente
ZIMBABWE, BOTSWANA: Estintasi spontaneamente
USA
MARYLAND: Eradicata dopo anni di lotta (Ufficialemnte per salvare le paludi)
TUTTI GLI ALTRI STATI TRANNE CALIFORNIA, ILLINOIS, OREGON, WASHINGTON, LOUISIANA, MISSISSIPI E TEXAS: Estintasi spontaneamente
CALIFORNIA, ILLINOIS: Eradicata (motivo ufficiale sconosciuto)
LOUISIANA, TEXAS, MISSISSIPI: Rimanente e non considerata nociva
OREGON, WASHINGTON: Soppressa in parte ed in parte estintasi spontaneamente
CANADA: Estinta ovunque tranne in NOVA SCOTIA dove è stata eradicata per motivi sconosciuti
Sscusa se ti ho annoiato ;) ora dimmi, cosa ne deduci da questo panorama?
Io intanto che la Nutria ha eccome nemici natuarle:
Lupo, orso, lince, acquila reale, tasso, golpe, visone americano, lontra.
Competitori:
Ondatra, castori
e nemici esterni:
Uomo, gelo
Grazie mille caro amico, le tue sono informazioni importanti che mi danno spunto per i prossimi articoli.
Sarebbe carino anche elencare i comuni italiani che vedono la Nutria come animale appartenente alla fauna locale (come un Comune del Veneto) o che non lo considerano comunque funesto.
Ciao e grazie!
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