Il metodo di cattura-ricattura è stato applicato dal gennaio 1989 a giugno 1991 in una zona di 37,5 ettari situata nella valle centrale del fiume Tevere (Lazio), finalizzato alla stima dei parametri demografici di una popolazione di nutrie nel clima mediterraneo e in via preliminare per investigare i fattori che ne regolano il numero. In questa regione la popolazione ha oscillato tra 27 e 137 individui e ha seguito un andamento stagionale. E’ diminuita dopo l’inverno e aumentata tra l’estate e l’inverno. La densità è rimasta pressoché stabile durante gli inverni miti. I tassi di sopravvivenza sono rimasti relativamente elevati durante l’intero periodo di studio, l’attività riproduttiva e le integrazioni alla popolazione dal sito di riproduzione, tuttavia, hanno mostrato picchi minimi a seguito di inverni più freddi. Alcune analisi preliminari hanno mostrato che il fallimento delle gravidanze e le morti post parto dei nuovi nati costituiscono il fattore più importante nei riguardi della mortalità totale, e sono positivamente correlati al numero di nutrie nei periodi precedenti. L’impossibilità di realizzare la massima fecondità potenziale è inversamente proporzionale alla densità di nutria precedente. Abbiamo dimostrato che le perdite post-assunzione svolgono solo un ruolo secondario nella determinazione della diminuzione della popolazione.
Reggiani,G ,Boitani,L and De Stefano, R 1995 PopulaUon dynamics and regulation in the coypu Myocastor coypus in central Italy – Ecography 18 138-146
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