giovedì 5 agosto 2010

LA NUTRIA NON E' PIU' UN FLAGELLO - IUCN 2010

Come per l'anno 2009, anche quest'anno sul sito IUCN relativo alle Red List è possibile verificare il dato dello scorso anno (2009) ovvero che anche per il 2010 la Nutria - Coypu o Castorino, Myocastor coypus - non rappresenta più un "problema" e difatti la popolazione globale di castorini è in decremento, salvo per l'areale di origine dove viene a tutt'oggi ancora allevata per la pelliccia e la carne dalle popolazioni locali. Solo in determinati contesti di origine antropica la nutria può essere concausa di uno squilibrio ambientale. I motivi di ciò vanno ricercati nelle vicinanze di precedenti allevamenti di castorino e nelle campagne di abbattimento che sono la principale ragione dell'incremento del numero di questo roditore. Va ricordato infine che a tutt'oggi esiste un forte commercio e business (nero) tra coloro preposti all'abbattimento delle nutrie e la domanda del mercato delle pellicce estero e della carne sia per farine (pellets) che per ristoranti, sia stranieri che italiani. Come metro di paragone basti pensare infatti come a Brescia vengano cacciati illegalmente moltissimi volatili protetti dalle Leggi solo per il lucro che si ricava dalle ricette di alcuni ristoranti. Purtroppo è sempre l'uomo la causa della perdita di biodiversità e del degrado ambientale.

FIG. 1 - aggiornamento IUCN 2010